Torniamo a parlare di cani e religione a seguito di quello che è successo a Cantello provincia di Varese. Niente benedizione natalizia perché in giro per casa c’erano due cani. È quanto accaduto a un parrocchiano, Luca che l’altro giorno ha ricevuto la visita del parroco per la benedizione natalizia. Benedizione che non è stata impartita perché il sacerdote, trovatosi di fronte due cagnolini di razza shitzu, ha fatto marchia indietro e se n’è andato via. Per la verità nella lettera del parroco che, anche quest’anno ha inviato ai parrocchiani in occasione della benedizione natalizia mette bene in evidenza che quando arriva in casa non vuole avere a che fare con animali domestici perché secondo il sacerdote la loro presenza potrebbe essere di disturbo durante il momento di preghiera. Una decisione che a Cantello fa comunque discutere. «Il mio cane fa parte della famiglia, riporta un parrocchiano, condivide con mia moglie e i miei figli ogni momento della nostra vita, non vedo perché deve essere escluso dalla benedizione natalizia visto che fa parte del Creato.