Si avvicinano le vacanze, e anche se ne abbiamo già parlato, vogliamo ricordare alcuni accorgimenti per rendere il viaggio con il nostro cane confortevole.
Il cambiamento di ambiente è uno stress e quindi deve essere affrontato da animali in perfette condizioni fisiche e adeguatamente vaccinati. E’ utile rispettare un digiuno alimentare dalla sera prima della partenza e idrico un paio d’ore prima. Soprattutto nei viaggi in auto bisogna effettuare soste ristoratrici in cui l’animale possa bere, muoversi ed espletare le sue necessità fisiologiche. Per quanto riguarda i rischi sanitari connessi alla meta, è bene consultare il proprio veterinario perché esistono patologie tipiche di specifiche aree geografiche. Ad esempio nella parte orientale dell’arco alpino, dal Trentino al Friuli, si stanno verificando vari casi di rabbia tra gli animali selvatici, quindi è obbligatorio vaccinare preventivamente l’animale contro questa malattia. La stessa precauzione deve essere attuata da chi va all’estero. In tutto il bacino del Mediterraneo il pericolo è rappresentato dal pappatacio, un insetto che può trasmettere la leishmaniosi. In queste zone è preferibile non far dormire il cane all’aperto e fare uso di specifici collari repellenti. Nel nord Italia o in territori umidi e pianeggianti come la Pianura padana bisogna proteggere il cane dalla filariosi cardiopolmonare, una malattia che si può prevenire somministrando al cane specifiche compresse. Inoltre, dal luglio 2004, è in vigore una nuova normativa della Commissione europea che prevede che cani, gatti e furetti che viaggiano col proprietario nei Paesi comunitari siano muniti di un passaporto per animali da compagnia. Per i Paesi non Ue, è necessario informarsi due mesi prima presso le ambasciate o consolati.