La Regione Lombardia affina la sua lotta contro l’abbandono degli animali.
Insomma, in Lombardia l’abbandono degli animali non è più così «semplice» nella sua disumanità, e chi fa il furbo viene richiamato alle sue responsabilità. Ciò è possibile attraverso la lettura del microchip collocato sui cani iscritti all’anagrafe canina regionale, utilizzato come mezzo di identificazione degli animali, incrociato con la banca dati degli assistiti di Regione Lombardia, che fornisce elementi di certezza per stabilire la proprietà dell’animale.
La Lombardia, pur collocandosi fra le regioni con il minor numero di cani vaganti, deve comunque registrare ogni anno la cattura di circa 11mila cani, poi gestiti nei 30 canili sanitari e 84 canili rifugio.
Il 46 per cento dei cani catturati in Lombardia sono restituiti al legittimo proprietario e circa il 38 per cento sono affidati ad un nuovo proprietario.