La Corea del Sud continua a dire no al consumo di carne di cane: sempre più allevamenti stanno chiudendo i battenti. Stando a quanto riferito da Humane Society International, attiva da diversi anni sul territorio sudcoreano, delle 2.800 strutture dedite al macello dei nostri amici a quattro zampe, ne sono rimaste, infatti, davvero poche. Tale traguardo è stato raggiunto grazie sia al monitoraggio delle associazioni animaliste sul posto sia a una maggiore sensibilizzazione da parte dell’opinione pubblica.
In particolare – riporta un articolo su greenstyle.it – a Humane Society International si deve la chiusura di ben 17 strutture. Ciò ha permesso di salvare da un destino crudele centinaia di cani. L’ultima chiusura riguarda un macello di Haemi, dove i cani chiusi in condizioni di vita precarie erano ben 170 quadrupedi . L’organizzazione è riuscita a strapparli da morte certa acquistandoli dal proprietario dell’allevamento e aiutando l’uomo – non è la prima volta che capita – a convertire la sua attività di business. Ed è così che i quattro zampe sono stati trasferiti negli Stati Uniti, dove sono stati assistiti da veterinari qualificati e dichiarati adottabili. Adesso si spera possano trovare una famiglia che regali loro una vita migliore.