Una vera e propria “arena” recintata, realizzata su un terreno incolto, dove dare a vita a combattimenti illegali tra cani. Ѐ quanto stato scoperto, ieri, dall’Arma dei Carabinieri nel quartiere Zen 2 della città di Palermo. Stando a quanto descritto in un articolo pubblicato dall’agenzia di stampa GeaPress, i militari avrebbero trovato un ring in erba sintetica circondato da pedane di legno. Al momento del tempestivo intervento, nel luogo ci sarebbero state numerose persone. Probabilmente alcuni di loro sono riusciti a scappare con uno dei due cani che stava combattendo. All’interno del ring, infatti, è stato trovato solo un Pit Bull con ferite sanguinanti: un cane con le orecchie tagliate e a quanto pare molto buono con l’uomo, come già in altri casi riscontrato nei combattimenti. Nella stessa struttura, però, è stato trovato un altro esemplare di questa razza – tristemente nota per essere molto spessa impegnata nelle lotte clandestine – di nome “Tyson”, che presentava alcune problematiche di carattere. Il povero quattro zampe è stato trovato con orecchie tagliate e ferite, sebbene non recenti. Anche un terzo Pit Bull aveva le orecchie tagliate. Oltre ai tre cani, sul luogo c’erano pure due cuccioloni di sei mesi. Dopo l’intervento dei Carabinieri – viene riportato sempre da GeaPress – sul luogo si sarebbero presentati alcuni ragazzi che avrebbero rivendicato la proprietà dei cani con la sola eccezione di quello ferito trovato all’interno del ring. Alquanto surreale è stato il modo in cui sono stati trasportati i poveri malcapitati a quattro zampe, fatti salire sulle macchine dei Carabinieri e degli operatori del canile di Palermo, visto la non reperibilità notturna di quest’ultimo e la mancanza – da tempo ormai – del furgone che serve al prelievo dei cani. Adesso gli animali si trovano tutti in una struttura veterinaria. Purtroppo quello dei combattimenti all’ultimo sangue fra cani è una “moda” sempre più dilagante. Per quanto riguarda Palermo, già nei giorni scorsi la Lega Italiana dei Diritti dell’Animale (LIDA) locale era intervenuto su questo fenomeno in città, denunciando una ormai evidente tendenza, soprattutto in certi quartieri, a detenere alcuni tipi particolari di cane. Pit Bull, ma anche Staffordshire Terrier. Razze queste sempre più utilizzate per dare libero sfogo alla crudeltà di certi uomini e per allargare il giro dei loro loschi affari. Gente senza scrupolo, che si diverte a far combattere dei poveri cani fino all’ultimo sangue e certe volte fino anche a morire.