Ben 28 anni di carcere per Jason Brow, un ragazzo di 25 anni accusato di aver torturato e fatto a pezzi diversi cani per poi filmare l’orrore in alcuni video.
Secondo quanto riportato dal Mirror, Brown avrebbe conservato le teste e gli arti degli animali smembrati in un freezer in casa. Sarebbero stati proprio i resti dei poveri malcapitati a quattro zampe, ritrovati dalla polizia, ad avere incastrato il giovane in sede di processo. Alcuni di questi sarebbero stati ritrovati anche attorno alla sua casa.
Sembra, inoltre, che il ragazzo abbia avuto in passato seri problemi di droga, ma il giudice non è riuscito a essere clemente: “Non ho mai visto nulla di simile. Quanto visto in aula – dichiara il magistrato, così come si apprende da un articolo pubblicato su il messaggero.it – è stato quasi più forte che in un dibattimento per l’accusa di pedofilia”.
Una storia che lascia davvero senza parole e letteralmente disgustati: “Odio pensare – afferma il procuratore distrettuale – che esistano questo tipo di persone al mondo, ma purtroppo ci sono”. Per fortuna, però – se questo ci può rincuorare – c’è anche chi spende una vita intera a proteggere e prendersi cura dei nostri amici a quattro zampe.