In questi giorni, numerose immagini di guerra provenienti dal Medio Oriente stanno facendo il giro del mondo, sia attraverso la televisione sia sul web: tra Israele e Palestina, da sempre protagonisti di una diatriba di difficile soluzione, è di nuovo scontro. Dall’inferno della Striscia di Gaza, dove parecchi sono perfino i bambini straziati dalle bombe, giunge però la notizia di un’eroica cagnetta di nome Louisa, che ha salvato il padrone dall’arrivo di un razzo lanciato dalla Palestina. Una storia a lieto fine in tanto dolore e sofferenza, che testimonia ancora una volta l’amore incondizionato e l’alta fedeltà di cui sono capaci i nostri amici a quattro zampe. Animali che vivono esclusivamente per il bene del proprio amico “a due zampe”, a prescindere dal suo Paese d’appartenenza. Il tutto sarebbe accaduto qualche giorno fa ad Ashkelon, in Israele. Un razzo – si legge su topstorie24.com – ha colpito un edificio di quattro piani, attraversando il vano scale e facendo un grande buco nel pavimento di un appartamento e nel soffitto dell’abitazione sottostante. Alcune persone, tra cui un vigile del fuoco, sono rimaste ferite. Alex Leibowitz e sua moglie Olga, invece, sono riusciti a scampare all’attacco missilistico grazie al loro cane, Louisa. Secondo quanto riportato dal sito pets.greenstyle.it, il quattro zampe avrebbe iniziato ad abbaiare freneticamente e a richiamare, anche con una certa aggressività, le attenzioni del suo proprietario. Alex era rimasto a casa perché influenzato e stava passando la sua giornata al primo piano della sua abitazione, per riposarsi in salotto davanti alla televisione. I modi poco piacevoli di Louisa, una cagnolona di grossa taglia, l’han però convinto a spostarsi in camera da letto per riuscire a trovare un po’ di pace. Dopo pochi minuti, forse meno di 5 dal trasloco al piano superiore, un razzo si è conficcato a livello del primo piano dell’abitazione. Se non fosse stato per il cane, Alex e sua moglie sarebbero potuti diventare protagonisti di un epilogo assai funesto. I danni, invece, sembrano essere assai ridotti e limitati: «È stato un miracolo! Se avessi sentito la sirena (quella che avvisa dell’arrivo di razzi – ndr) – dichiara l’uomo – sarei sceso al primo piano e il razzo mi avrebbe colpito in pieno. L’abbaiare di Louisa mi ha salvato la vita». Probabilmente ciò è stato possibile, grazie allo straordinario fiuto di cui sono dotati gli amici pelosi. In questo caso, fiutando in anticipo l’arrivo del razzo.