Sono tanti i motivi che possono portare una coppia a litigare, a questi si può aggiungere perfino il cane. Il nostro amico peloso, da sempre considerato il più fedele compagno dell’uomo e portatore di allegria in casa, a quanto pare provocherebbe all’interno di una coppia una media di 156 liti l’anno. Un totale di ben circa 2.000 controversie, se si considera che un cane vive in media 12,8 anni. Ciò farebbe di questo tanto amato e simpatico animale, in realtà, un vero disturbatore del quieto vivere della famiglia. Ѐ quanto emerso da un curioso sondaggio britannico, promosso da un’azienda di assicurazioni per animali, la Pet Insurance, che durante la sua indagine ha intervistato un certo numero di persone, tutte con un cane. Secondo quanto rivelato dagli intervistati, sono diverse le ragioni che possono indurre una coppia, con a casa un ospite peloso, a litigare. Si litiga quando si deve decidere chi deve portarlo fuori o chi deve raccogliere i suoi bisogni, quando occorre scegliere dove portare l’animale durante le vacanze e quando si deve decidere cosa dargli da mangiare o come è più opportuno educarlo, magari vietandogli di salire sul letto o di entrare in stanze proibite. Si arriva a discutere perfino ancora prima che il cane possa fare il suo ingresso nella vita di una coppia, ovvero nel momento in cui è necessario decidere quale razza prendere. Secondo quanto emerso dai risultati del sondaggio e facendo un semplice calcolo, sono in media tre alla settimana le liti famigliari che, a causa della presenza di un amico a quattro zampe in casa, possono scatenarsi all’interno della coppia. Inoltre, il 18% delle persone intervistate rivela di considerare il proprio partner fin troppo severo con l’animale, mentre il 17% dichiara di aver dormito addirittura in letti separati, dopo aver discusso a causa sua. A rimetterci sembra essere proprio il povero animale, che per il 26% delle coppie poi diventa un peso di troppo da mandare via. Una soluzione, però, sembra esserci, affinché il cane non arrivi a diventare causa di liti e discussioni. Occorre semplicemente, secondo quanto spiegato da una responsabile dell’agenzia di assicurazioni che ha promosso il sondaggio, non trascurare l’animale e curare il suo benessere sia fisico che mentale. Un cane ben curato, infatti, per quanto possa costare impegno e fatica, sta bene e non va ad assumere atteggiamenti tali da poter intaccare l’armonia della casa.