I cani, con il loro straordinario olfatto, possono stabilire molto velocemente se una persona è positiva al Covid. Basta meno di un secondo. Lo ha rivelato un recente lavoro di ricerca, ancora non sottoposto a peer review, di cui ha dato notizia il The Guardian. Nonostante tali esiti, però, Fido non potrà sostituire mai i test molecolari, ma potrebbe essere utilizzato in aeroporto per individuare velocemente e in un primo momento i passeggeri in fase di sbarco, come già si sta facendo in alcuni Paesi.
Stando allo studio, che prende spunto dal lavoro dall’associazione benefica Medical Detection Dogs, le persone positive al Coronavirus emanano un odore particolare, che alcuni quattro zampe precedentemente addestrati possono rilevare con grande accuratezza. Durante i test, i cani presi in esame – si legge su tg24.sky.it – hanno identificato correttamente 94 persone infette su 100, esito paragonato all’efficacia del 97,2% dei testi Pcr , con il vantaggio che gli animali forniscono una risposta più rapida. “Questo dato – spiega il professore James Logan della London School of Hygiene & Tropical Medicine (LSHTM), che ha co-condotto lo studio – comprende le persone che sono asintomatiche e anche le persone con una bassa carica virale”. A quanto pare, le razze di cane più propense a rilevare il Coronavirus attraverso l’olfatto, dopo un addestramento dalle otto alle dieci settimane, sono i cani da caccia, come gli Spaniel, o ancora i Retriever e i Labrador.