Secondo come riportato da bgr.com, per giungere a tali conclusioni i ricercatori hanno sottoposto i 217 Border – 37 dei quali sono stati valutati per gli stessi test a distanza di quattro anni – a una serie di test. Ne è emerso che “la personalità dei nostri amici a quattro zampe – spiega Friederike Range dell’Università di Eotvos Lora’nd di Budapest – cambia in modo complesso nel corso della loro vita: la ricerca di novità e la curiosità diminuiscono dopo i tre anni, mentre l’attenzione e la capacità di risolvere problemi aumentano durante la prima infanzia, per poi stabilizzarsi intorno ai sei anni”.
Non è tutto. Alcuni tratti ella personalità dei cani non subiscono variazioni nonostante il tempo che passa. Così, i quattro zampe “naturalmente attivi restano energici nel corso degli anni – aggiunge il ricercatore – e i cagnolini pigri resteranno letargici. La socievolezza dell’animale, allo stesso modo, rimane inalterata”.