Per quasi due anni non ha fatto tosare il suo cane, così da finire per essere ricoperto da quasi 8 chili di pelo sporco di urina e feci. Adesso Tim Springett, questo il nome del proprietario, è stato condannato a non poter tenere animali per 5 anni, mentre il quattro zampe – un Terrier russo nero di nome Barney – è rinato grazie all’intervento della Rspca, associazione per il benessere degli animali di Inghilterra e Galles (vedi immagini).
Stando a quanto riportato da dailymail.co.uk, l’uomo per tutti questi mesi non si sarebbe preso cura del suo cane perché pensava che la razza alla quale appartiene non avesse bisogno di tosatura. Una teoria ovviamente tutta sua, che ha portato l’animale a ridursi in condizioni terribili, con il 21 per cento di peso in più rispetto al normale, a causa del pelo in eccesso e dello sporco. Non solo. Il suo manto emanava un odore così forte – come ha poi spiegato Tina Nash, ispettore investigativo della Rspca – da far venire di vomitare. Il quattro zampe è stato sequestrato dalla Polizia del Kent, dopo che gli operatori dell’associazione animale ha fatto diversi tentativi per convincere il suo proprietario a farlo tosare e ripulire: “Non ho dubbi che quel peso extra causasse stress fisico all’animale soprattutto quando si muoveva”, ha raccontato in tribunale Nash. Adesso l’animale, dopo essere stato tosato e curato, si trova in una pensione privata in attesa di essere messo a disposizione per un’adozione. L’uomo che se ne sarebbe dovuto prendere cura, invece, oltre al divieto di detenere animali, dovrò svolgere attività socialmente utili per i prossimi mesi e pagare circa 500 sterline.
La storia di Barney ricorda quella di un altro cane, Acorn, che aveva un mantello così sporco e intricato da trovarvi in mezzo perfino un vecchio giocattolo.