Mette il collare elettrico al proprio cane per non farlo abbaiare e viene denunciato per maltrattamenti. È accaduto a Cassano d’Adda, in provincia di Milano, a un uomo di 55 anni.
Stando a quanto riportato in un articolo pubblicato su milano.corriere.it, giovedì scorso, un ragazzo che stava passeggiando con il proprio cane per le vie del piccolo comune lombardo avrebbe sentito i latrati e subito dopo i guaiti dell’altro quattro zampe provenire dal giardino di una villetta. Si è allora avvicinato, notando così lo strano collare che l’animale indossava.
Avvertiti i carabinieri, il proprietario del quadrupede avrebbe dichiarato che usava il dispositivo da pochissimo tempo e solo perché richiamato continuamente dai vicini a causa dei latrati del cane.
Purtroppo la vendita dei collari elettrici costituisce nel nostro Paese una vera e propria contraddizione. Da una parte, infatti, il loro uso è vietato perché integra il reato di maltrattamento di animali, come ha ribadito più volte la Cassazione. Dall’altra parte, però, “la loro vendita – come spiega Ermanno Giudici, presidente di Enpa Milano – è libera e nei negozi specializzati e online se ne trovano di tutti i generi e di tutti i prezzi: che si avviano con il suono, telecomandati per addestramento e per l’uso sui cani da caccia”.