Menti perverse che sfruttano i nostri amici a quattro zampe per appagare i propri insani bisogni. Molto spesso, purtroppo, la cronaca ha riportato
storie di persone che hanno avuto rapporti sessuali con i propri pet, senza alcuna esitazione o rispetto nei loro confronti. Adesso – si legge in un articolo pubblicato dall’agenzia di stampa GeaPress – il Partito Protezione Animali fa sapere di aver scoperto e denunciato ai Carabinieri di Montichiari, in provincia di Brescia, un sito web specializzato nella diffusione di foto e video riguardanti sesso con animali. Si tratterebbe di immagini raccapriccianti, simbolo di una
perversione che si spinge oltre il limite della civiltà. Oltre a denunciare i titolari del sito, il PPA ha chiesto alla Procura della Repubblica l’immediato oscuramento del portale. Tra le altre cose, infatti, quanto da esso diffuso era facilmente accessibile anche ai minorenni, non essendovi alcun divieto o avvertimento. Adesso ciò che si chiede al Parlamento europeo è una legge che tuteli gli animali in maniera uniforme tra gli stati membri, vietando ogni forma di deroga, ad esempio, in merito a usi e costumi. Se, infatti,
in Italia la zoorastia è illegale, ancora non lo è
in altri Paesi dell’Unione europea. Inoltre, si tratterebbe di un fenomeno più diffuso di quanto si possa immaginare. Non solo più tutela tramite la legge. Dal suo canto, il Ministero dell’Istruzione italiano richiede che d’ora in avanti sia introdotto nel programma scolastico obbligatorio un numero di ore definito “materia etica”, in modo da educare i ragazzini fin da piccoli ad avere maggiore rispetto e cura dei nostri amici animali. Forse così si eviterebbe certi sconcertanti reati. “
Insegnare la giusta condotta civile e morale – commenta il presidente nazionale del Partito Protezione Animali, Fabrizio Catelli, così come si continua a leggere nell’articolo di geapress.org –
di certo non farebbe male agli adolescenti, magari torneremo a vedere giovani che lasciano il posto agli anziani sui mezzi pubblici, guardano una partita di calcio senza picchiarsi e persone che smettono di usare gli animali per fare sesso”. Intanto, grazie all’intervento rapido e sentito dei Carabinieri di Montichiari e della Polizia Postale si è potuto fermare in tempo questo sito perverso. Speriamo si possa continuare su questa strada e che presto si arrivi a una legge europea che tuteli maggiormente i nostri amici a quattro zampe e gli altri animali da questo orribile reato.