Nonostante abbia perso la vista, il suo olfatto è rimasto inalterato e continua a cercare e a trovare tartufi insieme al suo amico umano. Protagonista a quattro zampe di questa storia proveniente da Città di Castello, nella provincia di Perugia in Umbria, è Leo, un esemplare di Cocker spaniel arrivato nella famiglia di Lorenzo Tanzi – questo il nome del suo proprietario – nell’agosto del 2012 per divenire presto un familiare aggiunto, oltre che un abilissimo cane da tartufo.
Stando a quanto riportato da ansa.it, il quattro zampe ha mostrato una certa predisposizione a fiutare il prezioso e raro fungo a forma di tubero fin da cucciolo, acquisendo poi nel tempo una cerca meticolosa accompagnato e guidato da Tanzi, che è un esperto “cavatore”. Solo che, dopo qualche tempo, è arrivata la cecità, risultata non curabile. Ma questo non ha fermato la passione di Leo, che continua a essere un vero campione nella ricerca dei tartufi, tanto da partecipare anche a una gara di cani di ricerca e cavatura, assieme ad altri straordinari cani. “La storia di Lorenzo e Leo – spiega l’assessore comunale al Commercio e Turismo di Città di Castello, Letizia Guerri – è davvero straordinaria e commovente al tempo stesso e fotografa alla perfezione l’amore che da sempre c’è fra i tartufai ed i loro cani, spesso veri e propri familiari aggiunti, un esempio per tutti noi”.