L’affermazione dei diritti degli animali per arrivare ad avere una societa’ più etica e civile. Per tale scopo è necessario instaurare un corretto rapporto uomo-animale, alla cui base vi è il rispetto reciproco. In particolare, fra gli animali d’affezione l’amico dell’uomo per eccellenza è il cane. Nelle famiglie italiane ne sono presenti circa 8 milioni.
Nella società moderna il legame con il cane ha subito sostanziali modifiche che, purtroppo, in taluni casi portano ad errori di gestione con conseguenze anche gravi. Per questo motivo e’ necessario promuovere una evoluzione culturale al fine di instaurare una pacifica e corretta convivenza di questo animale nella nostra società. Durante il suo intervento il Sottosegretario Martini ha poi ricordato le iniziative messe in campo per la tutela degli animali, la lotta al randagismo e al ”vergognoso” fenomeno degli abbandoni. E’ necessario continuare con impegno per instaurare un vero sistema di prevenzione. La prevenzione in questo campo si ottiene con la responsabilizzazione ed educazione dei proprietari e detentori di cani e l’ordinanza del 3 marzo 2009 è stata concepita in quest’ottica. Infatti con questa ordinanza ha voluto fortemente rivoluzionare l’impostazione data negli anni passati eliminando la cosiddetta ‘black list’, la lista con le razze ritenute più pericolose, stilata senza una base scientifica concreta.
”Sono fermamente convinta, e già ne ho avuto conferma – ha concluso Martini – che la formazione porterà ad una nuova generazione di cinofili che sappiano comunicare fra loro, in cui i rapporti fra cittadini, le associazioni e le istituzioni siano caratterizzati da un’ efficiente e completa sinergia”.