Il maltempo e il freddo di questi giorni, oltre a creare disagi agli uomini, stanno mettendo a dura prova la vita di molti animali. Giungono richieste di aiuto anche da alcuni canili. A Predappio Alta, a pochi chilometri da Forlì, è crollato un capannone dell’allevamento Centro cinofilo Rovereto e adesso 120 cani rischiano di essere uccisi dal gelo. Si tratta di quattro zampe di purissima razza, in particolare di cuccioli. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, sul posto si sono recati immediatamente i veterinari dell’Usl, i carabinieri, i vigili del fuoco e il personale della protezione civile, tutti impegnati a recuperate le gabbie con gli animali e a mantenerli caldi il più possibile. Purtroppo durante il crollo, avvenuto a causa del peso della neve accumulata sulla copertura, sono morti quattro pelosetti. Per quanto riguarda gli altri cagnolini sopravvissuti, si sta cercando di dare loro una sistemazione provvisoria. A tal proposito il proprietario dell’allevamento ha già contattato decine di amici, di clienti e di appassionati cinofili affinché possano offrire un riparo a questi poveri quattro zampe. Ѐ emergenza, anche, nel Rifugio della Lega Nazionale Difesa del Cane di Paganica in provincia dell’Aquila. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa GeaPress, le strade che portano al canile sono impraticabili e le scorte di cibo per i 400 ospiti pelosi sono sufficienti ancora per pochissimi giorni. Già sabato scorso i volontari hanno lanciato una richiesta di aiuto, quando il rifugio si è presentato ai loro occhi completamente sommerso dalla neve. Tutte le porte dei box erano bloccate, i corridoi sommersi e impraticabili. La Lega Difesa del Cane, attingendo ai propri fondi destinati al sostentamento degli animali, ha acquistato una turbina e i corridoi sono stati liberati, così da riuscire ad aprire le porte dei box e a provvedere alla distribuzione del cibo. Nessuna autorità preposta ha risposto agli appelli dei volontari, che ogni giorno mettono a repentaglio la propria vita per raggiungere il canile e superare la barriera di neve di oltre un metro che si è ormai formata. La Regione Abruzzo è in piena emergenza ed evidentemente nei piani della protezione civile non rientrano tali priorità. Intanto ben 400 cani rischiano di essere sommersi dalla neve e di morire di fame. Grandi difficoltà pure nel rifugio di Mirabello Sannitico nella provincia di Campobasso, dove a causa della neve tutto rischia di crollare e travolgere circa 200 cani.