Erano chiusi in gabbia in terribili condizioni, denutriti e impauriti, ma sono stati salvati in extremis. Sottratti a un crudele destino, adesso avranno bisogno di molto aiuto per superare la tremenda esperienza che hanno vissuto. Si tratta di 50 cani lasciati in un allevamento di carne abbandonato a Yongin, città vicino a Seul, in Corea del Sud. Il loro salvataggio è avvenuto grazie all’intervento dell’organizzazione Humane Society International (HSI), dopo una segnalazione.
Stando a quanto riportato da greenme.it, dopo la chiusura dell’ex macello illegale, i 50 quattro zampe erano destinati all’abbattimento. Fortunatamente i volontari dell’HSI sono giunti in tempo: dopo le cure veterinarie necessarie, saranno portati nei rifugi dell’organizzazione degli Stati Uniti e del Canada, in attesa di trovare loro una famiglia che li possa adottare. “Questi cani – spiega Nara Kim, responsabile della sezione coreana della Humane Society International – erano in uno stato pietoso, magri e spaventati e vivevano in condizioni terribili. È stato scioccante vedere anche l’area del macello con attrezzature e coltelli abbandonati. Sono inorridita pensando a quanti cani hanno perso la vita lì. Soltanto fermando l’industria della carne di cane sarà possibile vedere la fine di scene così pietose di animali sofferenti animali”.