Un accordo milionario tra il calciatore del Liverpool Fabinho e la società saudita Al Ittihad rischia di saltare per i suoi Bulldog francesi che, insieme a Rottweiler e Pit Bull, rientrano tra le razze proibite in Arabia Saudita perché considerate pericolose e aggressive. Il centrocampista (che può giocare anche in difesa) non ci sta e, se non si dovesse trovare una soluzione, farà dietrofront pur non di non separarsi dai suoi adorati amici a quattro zampe.
Stando a quanto riportato da corriere.it, a ostacolare la chiusura dell’affare non è, come si potrebbe pensare, una mera questione di ingaggio, ma c’è un motivo per Fabinho ancora più valido. In Arabia saudita vige il divieto d’ingresso di cani come quelli suoi. È consentito avere un Bulldog francese, infatti, solo come guida, ovvero addestrato per aiutare le persone con disabilità. Per tale ragione, l’Al Ittihad sta presentando una richiesta speciale al governo saudita per ottenere un permesso. Il calciatore del Liverpool, infatti, dichiara di essere disposto a rinunciare al succulento contratto nel caso non possa entrare in questo Paese con i suoi cani. Un gesto che lo contraddistinguerebbe senz’altro tra i tanti giocatori attratti solo dai soldi offerti dalle squadre arabe.