Il noto cantante Tiziano Ferro scende in campo in difesa dei quattro zampe cinesi, lanciando un appello contro il Festival della carne di cane di Yulin e unendosi così alla protesta internazionale. Lo fa tramite un video postato sulla propria pagina Facebook.
“Ogni anno, nella festa nazionale di Yulin in Cina, più di 10.000 cani vengono – spiega il cantante durante l’appello – brutalmente torturati e uccisi e massacrati, e a causa delle povere condizioni igieniche, più di 3.000 persone muoiono di rabbia. Animalisti italiani ed io vi chiediamo di sostenere questa iniziativa e chiediamo soprattutto all’ambasciata cinese in Italia di aiutarci a fermare questa barbarie, perché la civiltà possa regnare. Basta a questa tortura, stop Yulin”.
Per il 21 giugno, dalle 10.00 alle 12.30, è previsto infatti un presidio di protesta davanti all’Ambasciata cinese a Roma, in via Bruxelles, per chiedere di fermare il Festival di Yulin, il cui inizio è previsto proprio per questo giorno. Nella metropoli cinese, formata da 5 milioni di abitanti, proprio per il solstizio d’estate si mangia carne di cane, ritenuta fonte di salute, fortuna e vigore sessuale.
Grande plauso per il gesto del cantante dal presidente degli Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale, che ha commentato: “Grazie Tiziano per aver risposto immediatamente all’appello”.