Quasi tre anni fa, precisamente la notte del 5 giugno 2019, è stato investito e ucciso da un automobilista alla guida di un Suv, una Range Rover. Oggi Biondo, cagnolino regolarmente microchippato e amato da tutti nel quartiere di Monteroni a Lecce, ottiene giustizia grazie a una condanna storica: il conducente infatti, all’epoca dei fatti 32enne, qualche giorno fa è stato condannato al massimo della pena, a due anni di reclusione e al risarcimento del danno nei confronti delle parti civili di 10.000 euro ciascuna.
Stando a quanto riportato da greenme.it, ai tempi dell’investimento, le terribili immagini riprese dalle telecamere avevano fatto nascere il sospetto di un’uccisione volontaria del povero quattro zampe, che, al momento dell’impatto, stava sonnecchiando sul marciapiede. Vedendo quelle scene, le guardie zoofile dell’Ente Nazionale protezione Animali di Lecce erano subito intervenute denunciando il grave fatto. L’automobilista era stato rinviato a giudizio per uccisione di animali e l’Enpa si era costituita parte civile nel processo. A distanza di quasi tre anni, arriva finalmente un’esemplare condanna: “La sentenza di oggi del Tribunale di Lecce – dichiara Claudia Ricci, avvocato dell’associazione animalista – traccia un passo fondamentale sulla strada del riconoscimento del valore della vita degli animali”.