Il sorriso del proprietario stimola il cervello del cane. Qualcosa di simile avviene anche in quello umano, un fattore in più che accomunerebbe le due specie.
Che i nostri amici a quattro zampe siano capaci di decodificare le emozioni dell’uomo era già noto, ma da un nuovo studio intitolato “Decoding Human Emotional Faces in the Dog’s Brain” e pubblicato da bioRxiv sarebbe emerso come questa espressione facciale sia in grado di attivare aree cerebrali specifiche nel cane. A tale conclusione si è giunti – si legge su greenstyle.it – prendendo in esame otto esemplari di razza Border Collie e sottoponendoli a due esperimenti, dopo averli fatti abituare a rimanere, grazie a uno specifico training, nell’area di scansione di una macchina per la risonanza magnetica.
Durante la prima prova, i ricercatori hanno mostrato ai pelosi una serie di immagini in cui venivano raffigurate espressioni facciali felici o neutrali, rispettando il genere dei proprietari, in modo da agevolarli. Così facendo si è osservato che il sorriso genera nel cervello canino una precisa risposta nel lobo temporale, che ben si distingue da tutte le altre attività cerebrali. Tratto rimasto invariato anche quando, nel corso del secondo esperimento, tra le emozioni mostrate ai quadrupedi sono stati incluse anche la rabbia, la paura e la tristezza.