Il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, in Brasile, illuminato con l’immagine di un cane caramelo abbracciato dalla statua: così è apparso lo scorso 4 aprile, nel pieno della Giornata internazionale dei quattro zampe senza casa, al fine di accendere i riflettori sul problema del randagismo assai diffuso per le strade brasiliane e promuovere l’adozione degli animali abbandonati. Un’immagine che ha commosso tutti, grazie anche alla sua diffusione capillare attraverso i canali ufficiali del santuario: “Cristo abbraccia. Anche chi abbaia. Anche chi ha bisogno di cure”, è stato sottolineato.
Stando a quanto riportato da desdelafe.mx, tale iniziativa è frutto di una collaborazione tra il Santuario del Cristo Redentore e una marca di alimenti per animali, la GoldeN, con il supporto dell’Istituto PremiRpet. L’immagine proiettata, con un Cristo vestito come San Francesco, non ha voluto rappresentare solo un gesto simbolico per richiamare l’attenzione sul bisogno di accogliere anche i cani più bisognosi, ma ha portato anche alla donazione di oltre 27 tonnellate di cibo a organizzazioni che si prendono cura di circa 600 animali salvati. Un’occasione concreta per dare una mano ai trovatelli a quattro zampe, che si inserisce nell’ambito di una serie di altre eventi di adozione che si terranno a Rio de Janeiro, San Paolo e Porto Alegre: “Il Cristo è il simbolo dell’accoglienza. E cosa c’è di più accogliente che offrire un posto sicuro a chi ha sofferto?”, dichiara Felipe Mascarenhas, responsabile marketing di GoldeN.