I nostri amici a quattro zampe ancora volta vittime di maltrattamenti da parte degli “amici” umani. Questa volta è accaduto a Prato, in Toscana: qui, all’esterno di una ditta di confezioni gestita da cittadini cinesi nel quartiere Macrolotto, un cane di razza di Chow Chow è stato trovato rinchiuso in un gabbiotto esposto alle intemperie, a cui era legato con una catena al collo, senza né acqua né cibo. A fare la scoperta le guardie zoofile dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa), intervenute su richiesta della Polizia municipale dopo la segnalazione di un cittadino.
Le condizioni in cui il quattro zampe è stato trovato era pessime: scheletrico, senza nulla con cui potersi dissetare e nutrire, il povero Chow Chow era costretto stare in mezzo ai suoi stessi escrementi. Adesso sono in corso le indagini per verificare la sua legale detenzione, come anche la provenienza e gli accertamenti amministrativi del caso. Della vicenda è stata informata, inoltre, la Procura di Prato che procederà per abbandono e maltrattamento di animali nei confronti dle proprietario.
Purtroppo, ha sottolineato l’Enpa, “il fenomeno dei cani di grossa taglia acquistati per difesa dai cittadini cinesi a Prato si sta espandendo ed è legato anche al bisogno di sicurezza degli imprenditori orientali”.