In Spagna coppia ottiene affidamento congiunto del cane

Per la prima volta in Spagna un giudice ha concesso a una coppia di ex fidanzati, al termine della loro relazione durata 20 mesi, l’affidamento congiunto del loro cane, un esemplare di Border Collie di nome Panda. Una sentenza che pone i nostri amici a quattro zampe allo stesso livello dei figli, in ogni caso di un essere senziente, e non di una proprietà semplicemente da contendersi.

Stando a quanto riportato da washingtonpost.com, dopo che la coppia si è recata in tribunale per determinare chi avrebbe ottenuto la proprietà del loro cane, il giudice ha stabilito che ogni persona sarebbe dovuta essere “corresponsabile” e “co-custode” dell’animale. Più precisamente, Panda alternerà le due famiglie ogni mese. E questo perché “le prove nel procedimento (ndr, le fatture veterinarie pagate dall’uno e dall’altro, così come tante fotografie e testimonianze dirette) rivelano per entrambi un rapporto affettivo con il cane degno di tutela legale”, ciò ai sensi della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia del 1987, ratificata in Spagna nel 2017. Una sentenza esemplare quella emessa dal giudice spagnolo, che pone l’accento sul legame emotivo che unisce cane e proprietari e che non sempre viene riconosciuto da tutti.