Si trovava in un parcheggio deserto, senza case e persone nei dintorni. Per ripararsi dal freddo stava rannicchiato dentro una scatola umida, considerata come l’unica cosa sicura al mondo, e per giorni ha vissuto nel terrore, senza né acqua né cibo. Il protagonista a quattro zampe di questa commovente storia proveniente dagli Stati Uniti è un cucciolo di appena tre mesi, Petrisor, adesso in un rifugio, dove ha iniziato un lungo percorso di riabilitazione emotiva. L’obiettivo è trovargli ben presto una famiglia con cui iniziare una nuova vita.
Stando a quanto riportato da thedodo.com, a notare il piccolo Petrisor in quel luogo sperduto sono stati, un giorno, alcuni automobilisti di passaggio che hanno deciso di scattare una foto, per poi pubblicarla nei social con la speranza che qualcuno intervenisse. Ed è così che a venire a conoscenza della storia del cucciolo è stata Alexandra Sava, fondatrice del rifugio romeno Sava’s Safe Haven, che senza esitare un attimo è corsa a salvarlo. Dopo alcuni tentativi falliti e tanta pazienza, una volta giunta sul posto, la donna è riuscita ad avvicinare il quattro zampe e a portarlo dal veterinario. Così è stato curato per pulci e zecche, riscaldato e rifocillato, quindi trasferito in rifugio, dove ogni giorno che passa sta imparando a fidarsi di nuovo degli altri. Una volta completate le vaccinazioni e la sterilizzazione, Petrisor sarà pronto per essere dato in adozione.