La presenza di un cane in casa può favorire la diversità batterica intestinale: lo rivela la scienza
28 febbraio 2025
2 min

La presenza di un cane in casa può favorire la diversità batterica intestinale: lo rivela la scienza

benefici del cane studio

Cani e gatti domestici influenzano il nostro microbiota intestinale. Non solo. Potrebbero favorire anche una sua maggiore ricchezza, con possibili effetti benefici sulla salute. A confermarlo sono due studi: uno pubblicato su Frontiers in Microbiology, che ha esplorato il legame tra la convivenza con animali domestici e la composizione del microbiota umano, e uno reso noto dal The Journal of Allergy and Clinical Immunology, secondo cui i neonati che vivono assieme a cani nei primi mesi di vita sviluppano una diversità microbica più ampia, con la conseguenza di ridurre il rischio di asma e allergie.

vivere con cane

Stando a quanto emerso dalle indagini, cani e gatti sarebbero quindi alleati della salute intestinale. In particolare, nel 33% delle persone prese in esame e che vivono con un cane era presente il Bifidobacterium pseudolongum, un vero toccasana per l’intestino, mentre era presente sono nel 14% di chi non possiede un animale domestico. Altre ricerche hanno confermato queste osservazioni, come quelle pubblicate su Nature e Proceedings of the National Academy of Sciences, secondo le quali i nostri amici a quattro zampe sarebbero ottimi mediatori nel trasferimento di microrganismi tra l’ambiente esterno e l’uomo, contribuendo all’arricchimento del microbiota umano, con una conseguente regolazione del sistema immunitario e prevenzione di alcune malattie.