Quando decidiamo di far entrare un cucciolo nella nostra famiglia, spesso siamo influenzati dai film o dalle pubblicità, ci lasciamo prendere dalla bellezza piuttosto che dal pregiudizio su questa o quella razza. Ci siamo mai chiesti il vero motivo per il quale scegliamo il nostro compagno a 4 zampe?
La domanda che mi pongo è: Scegliamo coloro che ci stanno accanto in base alla bellezza o a quello che dicono di loro?
Se un cucciolo da qualche “problemino” probabilmente è perché abbiamo sbagliato la scelta o stiamo “comunicando” nel modo errato, ma di quest’ultimo caso ne parlerò più avanti. Faccio qualche esempio: abbiamo scelto un Jack Russell Terrier o un Bassotto come cagnolino da coccolare in casa, non che non si possa coccolare ovvio, ma in quanto cani selezionati uno per la caccia in tana, l’altro per la caccia ai nocivi, sono cani che hanno bisogno di molta attività e gioco prima di accoccolarsi tra le braccia e rilassarsi. Si potrebbe parlare anche di qualche anno fa che, colti dalla Carica dei 101 e dalla loro bellezza, c’è stato il periodo in cui tutti sceglievano il Dalmata, non sapendo che è una razza selezionata per difendere le carrozze correndogli dietro, quindi a meno che non gli si faccia fare il giusto movimento e la corretta socializzazione sinceramente lo sconsiglierei al pantofolaio di turno, come sconsiglierei il Bulldog inglese allo sportivo… E con i meticci che si fa? Lo stesso, ognuno ha una peculiarità più di un altro, si cerca di capirlo con un po’ più di difficoltà. Concludendo, consiglio di scegliere il nostro compagno non solo in base alla bellezza fisica o a quello che ci dicono di loro, ma sulle nozioni corrette relativamente alle doti naturali della razza. Ad esempio i Retriever (Labrador, Golden…) riportano la preda, quindi bisognerà considerare normale se da cucciolo prende tutte le nostre cose, magari si cercherà di educarlo a riportarcele e se invece non lo tolleriamo sceglieremo un altro cane.
Magari consultandoci con un Educatore Cinofilo e comunicandogli le nostre caratteristiche non avremo sicuramente dubbi e magari ci indirizzerà anche un ottimo allevatore o un buon canile, in entrambe i casi dove i cani vengono prima dei soldi.
Infine, ma non per importanza bisognerebbe sempre tenere conto che non è detto che in una cucciolata, nonostante la selezione accurata, tutti i cuccioli abbiano la predisposizione di razza, può succedere ad esempio che un cucciolo di Pointer (dall’inglese To point = puntare) non faccia la caratteristica posizione di punta se vede la preda. Ma questi sono solo esempi e chiaramente i vari comportamenti messi in atto dipendono soprattutto da come comunichiamo con il nostro cane.