Quella tra questo cane e il suo amico umano è una bellissima storia d’amore incondizionato, che lascia senza fiato e che potrebbe far commuovere perfino il più insensibile dei cuori. Capitano, questo il nome del peloso, è un pastore tedesco “dal pedigree un po’ anarchico”, che a sei anni di distanza dalla morte del padrone va a dormire ancora sulla sua tomba. Non è la prima volta che i nostri amici a quattro zampe danno una così grande prova di devozione. Poco tempo fa, ad esempio, proprio sul nostro sito abbiamo riportato la storia di un piccolo meticcio sardo chiamato “Senza nome”, che giornalmente si reca al cimitero per andare a trovare il padrone morto (per rileggere l’articolo: http://bit.ly/PpI22w). Per non parlare del fedele Hachiko, un cane giapponese, che per dieci lunghi anni ha aspettato il proprietario ormai defunto alla stazione di Shibuya, divenendo un grande esempio per tutto il Paese. La storia di Capitano, però, ha davvero dell’incredibile. Secondo quanto riportato da lazampa.it, nel 2005 il cane fu regalato dall’argentino Miguel Guzman al figlio Damian, divenendo ben presto, nonostante le iniziali perplessità della moglie, parte integrante della famiglia. Sfortunatamente l’anno seguente Miguel morì e del suo quattro zampe qualche tempo dopo si perse ogni traccia: «Ogni mattina – racconta la moglie dell’uomo – mi alzavo guardavo, fuori dalla finestra e lo trovavo sempre lì. Sempre nello stesso posto. Sempre vigile e in attesa. Finché un giorno non lo vidi più». Dopo non molto, però, Veronica Guzman e il figlio Damian ritrovarono il Capitano sulla tomba del loro amato Miguel, mentre latrava quasi piangendo. La cosa incredibile in questa commovente storia è che l’uomo morì nell’ospedale di Carlos Paez e da lì fu immediatamente trasferito in una camera ardente molto distante dalla casa in cui aveva abitato. Tutto ciò senza che il suo fedele amico peloso avesse visto nulla. Non si capisce, quindi, come il cane sia risalito proprio a quel cimitero e come abbia trovato la tomba del suo proprietario. Di fatto, però, il camposanto di Carlos Paez è diventato ormai la sua nuova casa. «Ѐ venuto qui da solo e da solo – racconta Hector Baccega, direttore del cimitero – ha trovato la tomba del suo padrone. Passeggiamo per il cimitero tutto il giorno, ma alle sei in punto Capitano è sempre accanto alla tomba di Miguel. Capitano ci regala una grande lezione di cui dovremmo fare tesoro».