Anche cani e gatti adesso potranno usufruire di un mezzo di trasporto d’urgenza e questo grazie a un decreto. In realtà, la novità dell’ambulanza veterinaria non è nuova: è stata inserita nel Codice della strada (decreto legislativo 177 del 1992) due anni fa, precisamente dalla legge 29 luglio 2010, n.120. Quest’ultima, infatti, ha allungato la lista dei mezzi di soccorso, aggiungendo alle ambulanze che servono per trasportare le persone inferme pure quelle adibite al trasferimento di cani e gatti oppure di altri quattro zampe in condizioni critiche. Finora tutto è rimasto sulla carta, per la mancanza di un decreto attuativo da parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Secondo quanto riportato da un recente articolo del Sole 24 Ore, adesso il provvedimento sembrerebbe essere stato messo a punto, superando nei giorni scorsi anche il vaglio della sezione normativa del Consiglio di Stato. A breve, quindi, per le strade potranno circolare le ambulanze per trasportare d’urgenza alle cliniche veterinarie i nostri amici pelosi. Una grande conquista, nella lotta per la tutela dei loro diritti. Non solo questo. In base a questo decreto, anche il singolo cittadino potrà utilizzare il proprio mezzo di trasporto per soccorrere gli animali che si trovano in difficoltà e che hanno problemi di salute, utilizzando il clacson per farsi largo in mezzo al traffico cittadino, proprio come normalmente si fa già con le persone. In otto articoli del decreto attuativo sono illustrati tutti i requisiti, cioè le caratteristiche tecniche e di equipaggiamento che dovranno avere le ambulanze veterinarie, così come pure i veicoli adibiti alle attività di protezione animale e di vigilanza zoofila, oltre a quelli di proprietà dei concessionari delle autostrade, nel momento in cui siano impegnati per trasportare animali in gravi condizioni. Tutti questi mezzi di trasporto potranno fare uso sia del lampeggiante sia della sirena. Stessa cosa non vale per il veicolo privato, che come abbiamo visto può anche essere utilizzato per trasportare animali in condizioni critiche: a chi ricorre a questo mezzo, è concesso solamente di essere esonerato dai limiti che il Codice della strada impone sull’uso del clacson. Per il resto niente lampeggiante e sirena. Infine, nel decreto attuativo della legge che prevede l’utilizzo delle ambulanze veterinarie sono individuate anche tutte le condizioni patologiche alla presenza delle quali un animale potrà essere considerato particolarmente grave, ritenendolo quindi bisognoso di un trasporto d’urgenza ricorrendo a uno dei mezzi di trasporto sopra elencati.