Dopo l’aggressione subita da una donna di 84 da parte di un rottweiler , si è accesa la polemica per la tanto discussa “black list”. Da una parte chi sostiene che debba essere rimessa in vigore, e con essa tutti i rimedi collegati; dall’obbligo per i padroni di questi cani di condurli sia con il guinzaglio che con la museruola a quello di stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi. Dall’altra si fa notare che non un solo episodio di morsicatura e’ stato evitato quando la black list era in vigore e che grazie al lavoro del sottosegretario Francesca Martini è stato possibile avviare a soluzione il problema del randagismo, della formazione degli operatori e della educazione dei detentori di cani. Non è “gridando allo scandalo” che i problemi si risolvono e nemmeno si affrontano.