Un quattro zampe può essere non solo il fedele compagno di una vita, l’amico che non ti tradisce mai e che condivide con te sia momenti felici sia difficili. In certi casi ti salva perfino la vita! Ѐ quanto sperimentato sulla propria pelle da un bambino di Los Angeles, nello stato americano della California, che dall’età di cinque anni alterna lunghi periodi di degenza in ospedale con delicate operazioni al cervello: Leo, questo il suo nome, è affetto da una malattia che lo porta a soffrire di aneurismi cerebrali multipli. In poche parole, la sua vita è messa continuamente a repentaglio, ma il suo cane Harry lo assiste amorevolmente ogni istante proprio come fosse il suo angelo custode. Non solo. Il quattro zampe riesce a rilevare in anticipo l’avvento di una crisi epilettica e l’eventuale rottura di un aneurisma, evitando così che il suo giovane padrone muoia. Una bellissima storia d’amore, che testimonia quanto grande possa essere l’aiuto offerto dai cani ai loro amici umani e quanto profondo possa essere il legame che li unisce. Secondo un articolo pubblicato su pets.greenstyle.it, il piccolo Leo vive con la madre Yasmine e, fin da quando ha l’età di tre anni è sottoposto a cure e a controlli continui, proprio a causa della sua grave malattia. Un giorno, in seguito alla scoperta di un rigonfiamento in uno dei vasi sanguigni cerebrali, Leo è stato ricoverato d’urgenza in ospedale. La permanenza nel nosocomio, però, è diventata a lungo andare motivo di abbattimento del suo umore e fisico. Solo durante le visite dei cani per la Pet Therapy il bambino dimostrava la voglia di reagire e sorridere, così che i medici e la madre hanno deciso di affiancargli un cane, che gli facesse compagnia e che lo aiutasse nella sua guarigione. Il quattro zampe è stato salvato dalla soppressione e poi fatto addestrare in un centro specializzato. Adesso Harry è diventato una sorta di “medico” per Leo, capace di fiutare il pericolo appena ne sente la presenza, superando i confini della scienza e della logica. In realtà, sempre secondo quanto si legge nell’articolo pubblicato da pets.greenstyle.it, il corpo dei malati è in grado di rilasciare odori e umori legati alla malattia, che per i cani sono veri campanelli d’allarme. Ѐ in questa maniera che Harry percepisce quando il suo padrone è in preda a un attacco epilettico, avvisando la madre del bambino appena in tempo.