La notizia relativa all’eccidio di oltre 100 cani husky avvenuto in Canada ha provocato certamente l’indignazione di moltissimi cittadini italiani. Questi husky erano “cani lavoratori”, tiravano le slitte per il divertimento dei turisti durante le Olimpiadi invernali, ma negli ultimi tempi erano rimasti disoccupati per il calo della richiesta turistica. Sono stati uccisi così come si butta un’attrezzatura ormai dismessa. Anche a Roma negli scorsi anni quando si decise di chiudere definitivamente il cinodromo di Ponte Marconi venne lanciata una grande campagna di adozione per questi magnifici levrieri che in pochi mesi trovarono tutti un’accoglienza in famiglia. Lo stesso è stato fatto per l’emergenza cani in Romania e ad Atene. Da qui nasce un’iniziativa di condanna per questo orribile massacro. Roma città olimpica e candidata per i Giochi 2020 e Roma città dei diritti degli animali manifesterà domani alle 16 con un girotondo sotto il Colosseo, nel quale si terranno per mano cittadini con cani, non solo husky, e atleti tra cui olimpionici ed ex olimpionici.