Anche all’aeroporto di Miami sono entrati in azione i primi due cani addestrati a riconoscere il Covid . Si tratta di un programma pilota presso uno degli scali più trafficati degli Stati Uniti d’America, e il primo qui a impiegare quattro zampe nella lotta contro il virus. L’iniziativa non fa altro che replicare quella già attivata, da qualche tempo, in altre parti del mondo (tra cui anche in Italia), in seguito a studi che hanno confermato l’efficienza dei cani e dello loro formidabile olfatto a scovare probabili positivi, oltretutto impiegando minor tempo rispetto alle modalità tradizionali.
Stando a quanto riportato da ansa.it, ad annusare le mascherine, per rilevare la presenza del virus nel sudore, nel respiro e negli odori dovuti ai cambiamenti metabolici che il Covid provoca nel corpo umano, saranno Cobra, una femmina di Malinois Belga, e One Betta, un Pastore Olandese. Nel caso dovessero segnalare la presenza del Coronavirus, agli individui passati attraverso il checkpoint verrà chiesto immediatamente di fare un test rapido.
Secondo uno studio della Florida International University, i cani possono individuare il Covid con un tasso di accuratezza che va dal 96 al 99 per cento. In particolare, il tasso di precisione di Cobra è stato del 99,4 per cento, mentre quello di One Betta del 98,1 per cento.