Da anni si occupa di accudire e nutrire cani randagi, fino ad oggi ne ha salvati quasi 8.000. La sua è una vera missione di vita che porta avanti dal 1994. Si tratta della grande generosità di un monaco cinese di 51 anni, Zhi Xiang, che tiene diverse centinaia di cani nel suo tempio Bao’en, in Cina, dove è a capo della comunità buddista.
Stando a quanto riportato da abc.net.au, tutto avrebbe avuto inizio quando il monaco ha iniziato a curare gatti investiti per strada. Poi, con il crescente aumento negli anni di animali domestici e del conseguente numero di abbandoni, l’uomo si è ritrovato a prendersi cura, con l’aiuto anche di volontari, di sempre più quattro zampe: “Devo salvarli perché se non lo faccio, moriranno di sicuro”, spiega Zhi. Il monaco buddista si alza alle 4 del mattino per poter prendersi cura di questi animali sfortunati, e tutto questo senza ricevere soldi dal governo ma utilizzando le elemosine dei donatori o il denaro in prestito ricevuto dai suoi genitori o da altri monaci. Gli animali più fortunati trovano casa, molti altri muoiono dopo essere stati salvati dal monaco perché si ammalano o perché già troppo malati. Il suo amore comunque dona loro quella serenità che alla maggior parte di loro è fino adesso mancata.