I cani poliziotto vanno protetti, così come loro fanno nei confronti degli altri. È sulla base di questo principio che un bambino statunitense di 9 anni, Brandy Snakovsky, ha deciso, con l’aiuto della madre Leah Tornabene, di creare nel 2018 l’organizzazione no profit “Brandy’s K9 Fund” per raccogliere i fondi necessari all’acquisto di giubbotti antiproiettile. Ad oggi sono stati raccolti ben 90 mila dollari per proteggere gli eroi a quattro zampe: in tutto sono stati comprati 90 giubbotti, attualmente c’è anche – riporta tgcom24.mediaset.it – una lista di attesa di 59 agenti che ne vogliono donare uno per i K-9, così vengono identificati negli stati Uniti i cani poliziotto.
L’idea nel bambino è nata guardando uno dei suoi polizieschi preferiti in Tv e notando come, a differenza dei colleghi umani, non indossassero un giubbotto antiproiettile che li proteggesse. Inizialmente, Brandy ha lanciato un appello sul sito web GoFundMe. Diffondendo la voce nella sua comunità, ha persino venduto caramelle per raccogliere i fondi. Poi è nata l’organizzazione che ha permesso oggi di acquistare questi gilet costosi e di proteggere i poliziotti a quattro zampe degli Usa come meritano.