Ospedale di Rivoli, due cani da Pet therapy per la prima volta in Rianimazione

La Pet therapy approda in via sperimentale nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Rivoli, in Piemonte: dallo scorso 18 gennaio, infatti, due splendidi esemplari di Golden retriever – Noah di 10 anni e Cecilia di 4, sottoposti a periodici e accurati controlli sulle loro condizioni di salute – sono pronti a donare conforto e supporto a pazienti, familiari e personale che in questo luogo si trovano a stare per salute o lavoro. È quanto previsto all’interno dell’iniziativa denominata Ri-animali, che vede la collaborazione tra l’Associazione Aslan e l’Azienda Sanitaria locale (vedi immagini).

Stando a quanto riportato da greenme.it e come spiegato dall’AslTo3, il progetto avrà la durata di un anno, per un totale di 40 incontri di 45 minuti ciascuno, che si terranno una volta la settimana eccetto una pausa nei mesi estivi. L’iniziativa è stata realizzata grazie a una socia dell’Associazione Aslan, Laura Cedro, venuta a mancare nel 2022. Soddisfatto il presidente della Regione Alberto Cirio, che dichiara: “Sono molto orgoglioso di questa esperienza che pone il Piemonte e l’Ospedale di Rivoli all’avanguardia in Italia nell’umanizzazione degli ospedali. Aprire alla Pet therapy anche i reparti più complessi per la cura dei malati, come ad esempio la terapia intensiva, è davvero – aggiunge l’uomo – una sfida importante e un gesto di profonda attenzione nei confronti delle persone ricoverate, delle loro famiglie e del personale che con grande impegno lavora in questi reparti”. Infine conclude: “La vicinanza e l’affetto degli animali, nei momenti di sofferenza, sono curativi e possono offrire sollievo anche nei momenti più difficili”.