La Suprema Corte ha confermato la condanna a 250 euro di multa per lesioni colpose nei confronti di un 45enne che non aveva controllato gli spostamenti dei suoi cani, i quali – usciti in strada mentre egli apriva il cancello di casa – avevano investito un motociclista, procurandogli lesioni non gravi. Il padrone dei cani aveva fatto ricorso in Cassazione, ma i giudici hanno respinto il ricorso perché «il proprietario o detentore di un cane è tenuto a controllarlo in ogni momento per evitare che si creino situazioni di pericolo per le altre persone, ed è in particolare tenuto a controllare i movimenti e gli spostamenti dell’animale, a prescindere da una sua aggressività già accertata». Pertanto i proprietari di cani devono tassativamente monitorare «in ogni momento gli spostamenti» dei loro animali. . La Cassazione aggiunge che il cane «si può rivelare pericoloso per le particolari situazioni del caso concreto, come in questo caso in cui gli animali hanno avuto accesso dove ciò non è consentito trattandosi di spazi destinati alla circolazione stradale.