Un piano straordinario di sterilizzazione chirurgica, con 1.700 interventi all’anno per tre anni, per i cani domestici è la soluzione scelta dall’Azienda sanitaria per debellare il randagismo nei venti comuni della provincia di Brindisi. Pur operando quotidianamente con massima dedizione e con notevole esperienza organizzativa e operativa – ammettono dal Servizio veterinario di sanità animale dell’Asl – non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di debellare del tutto il fenomeno del randagismo.
Un problema, non può essere risolto pensando solo a sterilizzare i cani presenti nei rifugi comunali,molte volte sono proprio i privati che, abbandonando cuccioli indesiderati, vanno ad alimentare le colonie di randagi.
Ma i dati dello studio dell’Azienda sanitaria hanno evidenziato che il randagismo è aggravato proprio dall’abbandono in strada di cuccioli: per questo il piano adesso è stato allargato anche ai cani domestici.