La Federcaccia di difende dalle accuse di abbandono di cani da caccia, che rappresenta quanto di più lontano dal suo ambiente e dalla sua etica. I cani da caccia sono tutti muniti di tatuaggio e microchip, oltre ad essere tutti segnalati all’Azienda sanitaria locale. Pertanto, anche a volerli abbandonare, non è facile farlo senza che si riesca poi a risalire al proprietario originario. I membri della Federcaccia invitano i gestori del canile comunale a verificare la presenza di tatuaggi o microchip sui cani cosiddetti “da caccia”, ospiti della struttura di Colle Marrozzo, e la loro effettiva appartenenza a razze “da caccia” riconosciute. Noi vogliamo aggiungere, da parte nostra, che l’abbandono dei cani è la cosa più spregevole e vile che un essere umano possa fare.