Nel Tennessee orientale un cane di nome Charlie è stato salvato dai Vigili del fuoco e dai volontari di Waldens Creek dopo essere rimasto, per ben tre giorni, intrappolato in una grotta profonda una quarantina di metri. Ma ancora più straordinario è stato il fatto che, durante le operazioni di salvataggio (vedi video), ci si è accorti che insieme all’animale domestico c’era anche un piccolo orso nero, dall’età apparente di due anni e per nulla infastidito dal trambusto di quel momento.
Stando a quanto riportato da nypost.com, per riportare in superficie Charlie, sul posto è dovuta intervenire una squadra specializzata nelle missioni di salvataggio in montagna, con corde e picchetti. A scendere nella profonda voragine, fino a raggiungere il quattro zampe, sono stati tre pompieri. Ma a un certo punto le operazioni hanno preso una piega inaspettata: “Tramite l’ausilio di una telecamera calata in profondità per pianificare il salvataggio di Charlie, abbiamo visto, un metro e mezzo più sotto, un orso che stava dormendo tranquillamente”, raccontano i soccorritori. Non si è dovuti, però, procedere con il doppio recupero, perché poco dopo l’orso si è svegliato ed è stato visto lasciare da solo la grotta. Per quanto riguarda Charlie, invece, non subito si è riusciti a raggiungere l’animale, solo in un secondo momento è stato captato un nuovo segnale di vita da parte sua, per cui i soccorritori si sono ricalati nella voragine, facendosi spazio tra gli stretti cunicoli e raggiungendo il quattro zampe: “Il cane era disidratato e affamato, ma in buone condizioni”, fanno sapere dal Waldens Creek Volunteer Fire Department. Tirato fuori, è stato riconsegnato al proprietario che ha ringraziato e stretto la mano ai suoi salvatori.