Con il suo super olfatto ha mandato all’aria i piani dei narcotrafficanti di Rio de Janeiro, in Brasile, scoprendo quintali di droga e centinaia di armi nelle favelas più pericolose. Adesso i narcos vogliono farlo fuori. Protagonista di questa storia è un agente speciale a quattro zampe, Boss, in forza al “Battaglione operazioni cinofile”: si tratta di un Labrador di cinque anni con il manto scuro. Dopo l’ultima retata, in cui ha fiutato ben 300 chili di marijuana, è diventato una vera e propria celebrità. Solo che la fama è arrivata accompagnata da minacce di morte da parte della malavita carioca: «Dobbiamo sparare a quel maledetto cane», dicono i trafficanti in una telefonata intercettata dalla polizia. L’unità cinofila brasiliana, però, non sembra preoccuparsene più di tanto, forte del fatto che in 55 anni di attività nessun animale è mai stato ferito in servizio. Nonostante ciò, per evitare che venga fatto del male alla piccola grande “star pelosa”, ha preso tutte le dovute precauzioni: «Ora abbiamo aumentato le misure di sicurezza. Ci saranno nove agenti insieme a Boss, per proteggerlo da una possibile imboscata. Ma – fa sapere il tenente Daniel Resende – le nostre operazioni continuano come prima». Così – si legge in un articolo pubblicato da lastampa.it – Boss continua ad andare in giro per le vie più pericolose di Rio de Janeiro sempre con lo stesso obiettivo, ossia scovare droga, armi ed esplosivi, contrastando le azioni illegali della malavita carioca e rendendo la città più sicura: «Per lui è un divertimento. Ѐ senza dubbio – spiega Vítor Vale, vice-comandante del battaglione – il migliore dei nostri agenti a quattro zampe. Il suo naso è infallibile: non esiste nascondiglio capace di ingannarlo». Boss è talmente bravo nel suo lavoro che per le sue ultime fatiche – si tratta di sequestri record di stupefacenti, con oltre due tonnellate di droga in un anno – ha ricevuto in premio una compagna di pattuglia: Bombom. Insieme potranno andare a caccia dei narcotrafficanti, la cui vita diventerà sicuramente ancora più dura di prima. La vita di questo cane, però, non è fatta solo di operazioni antidroga e minacce di morte. La giornata lavorativa di Boss e dei suoi 68 colleghi a quattro zampe dura all’incirca sei ore. Dismessi i panni da super agente, il giorno successivo al servizio lo passa – come gli altri cani – tra riposo, giochi ed eventuali cure veterinarie.