In questo periodo di pandemia un ristoratore negli Stati Uniti, Eduard Seitan, ha deciso di utilizzare il suo vecchio aereo d’epoca per salvare cani abbandonati o maltrattati per poi affidarli a strutture o nuove famiglie in tutto il territorio statunitense. In un momento difficile come questo, l’uomo cerca così di concentrarsi su un nuovo obiettivo e di trovare fiducia nel futuro: “Penso che il volontariato faccia davvero bene all’anima”, spiega Eduard.
Stando a quanto riportato da today.it, il ristoratore si è trasferito dalla Romania negli stati Uniti, precisamente a Chicago, nel 1992, quando aveva solo 19 anni. Dapprima ha fattol operaio, poi ha iniziato a lavorare in un ristorante italiano. Da lì è iniziato tutto: Eduard ha imparato l’inglese, nel tempo è diventato capocameriere, fino a quando un collega non gli ha chiesto di aprire un locale insieme. E è così che l’uomo è entrato a far parte di un gruppo che ha aperto negli anni il ristorante stellato Blackbird e altri 10 locali a Chicago. Purtroppo, però, il Coronavirus ha messo in difficoltà i suoi affari, facendo chiudere due dei suoi ristoranti.
Adesso Eduard, approfittando nel maggior tempo a disposizione, si dedica ad aiutare i più bisognosi, collaborando con l’associazione Pilots N Paws, una no profit formata da piloti che soccorrono i cani in difficoltà, ovvero abbandonati o maltrattati. “A volte i cani sono subito un po’ diffidenti quando salgono sull’aereo ma poi – racconta l’uomo – si calmano e finora si sono comportati tutti molto bene”.