È stata ritrovata, dopo due mesi dalla sua scomparsa, a 150 metri sottoterra. Ciò è avvenuto mentre lo speleologo Gerry Keene stava esplorando la grotta di Tom Moore a Perryville, nel Missouri (Usa). Protagonista di questa incredibile storia è una cagnolina di 13 anni, Abby, che lo scorso 9 giugno ha fatto perdere le sue tracce mentre stava giocando fuori di casa senza guinzaglio, insieme all’altro cane di Jeff Bohnert, loro proprietario.
Stando a quanto riportato da washingtonpost.com, Abby è stata ritrovata, dopo che è stata cercata ovunque, malnutrita e priva di forze, ma comunque viva. Per tirarla fuori dalla grotta, visto che si presentava così debole da non riuscire a camminare, lo speleologo è ritornato in superficie per chiedere aiuto e poi ritornare giù con Rick Haley, assistente capo dei Vigili del fuoco e appassionato di speleologia con ben 30 anni di esperienza. I due uomini hanno provveduto a portare in salvo la quattro zampe, infilandola in un borsone e attraversando così gli stretti e complicati cunicoli fino a giungere di nuovo all’aperto. Come la cagnolina sia finita lì, non si sa. Probabilmente in tutto questo tempo è sopravvissuta bevendo acqua piovana e mangiando ciò che trovava.