Un team di ricercatori dell’Università di California ha individuato un gene, spesso associato allo sviluppo di tumori, che potrebbe permettere ai Golden Retriever, tra le razze con una maggiore probabilità di morire di cancro, di vivere più a lungo. Una scoperta che potrebbe aiutare anche gli esseri umani nella lotta a questa malattia.
Stando a quanto riportato da greenme.it, per giungere a tali risultati, gli studiosi hanno messo a confronto le differenze di cani ancora vivi a 14 anni e di altri morti prima del dodicesimo anno di età. Da questa analisi è emerso che i Golden, con alcune varianti del gene in questione, vivevano in media quasi due anni in più: “Partiamo dal presupposto – spiega Robert Rebhun, autore dello studio – che la maggior parte dei Golden Retriever ha una predisposizione genetica al cancro, ma se alcuni di loro vivono fino a 14, 15 o 16 anni, abbiamo pensato che potesse esserci un altro fattore genetico che aiuta a mitigare i geni cattivi, e il gene che ci è saltato all’occhio è l’HER4”.
Ma perché questo gene aiuterebbe a vivere di più? Stando ai ricercatori, la sua proteina correlata fa parte dei recettori del fattore di crescita epidermico umano, che ricevono segnali che indicano alle cellule di proliferare. Un risultato questo che potrebbe essere decisivo anche per gli umani, considerato che l’Her4 è spesso sovra espresso anche nel tumore al seno. Solo altre ricerche, però, potranno aiutare a comprendere meglio la questione.