Sicilia, a Noto vietati i cani sui balconi e a Belpasso quattro zampe ucciso perché abbaiava
18 agosto 2013
2 min

Sicilia, a Noto vietati i cani sui balconi e a Belpasso quattro zampe ucciso perché abbaiava

abbaiare maltrattamento
I cani che abbaiano spesso arrecano fastidio al vicinato, questa non è una novità. Ed è così che il sindaco di una cittadina in provincia di Siracusa, Noto, ha deciso di emettere un’ordinanza che vieta ai residenti delle abitazioni che si trovano nel tratto compreso tra via Salvatore la Rosa e via Arnaldo da Brescia di far affacciare i propri amici a quattro zampe su balconi, terrazzi o lastrici solari. Questo perché in questa zona, per tutto il periodo estivo, è stato allestito – si legge in articolo pubblicato sul sito lasicilia.it – uno spazio teatrale all’aperto nel cortile dell’ex Convitto Ragusa e l’abbaiare dei cani finirebbe con il disturbare le rappresentazioni. Un’ordinanza che prevede multe molto salate per chi non l’osserverà, le sanzioni oscillano tra i 250 e i 500 euro. Tutto – a detta del sindaco Corrado Bonfanti – per una motivazione precisa: “Le magnifiche rappresentazioni – riporta il documento – vengono purtroppo disturbate dal latrato di cani che gli abitanti della zona detengono nei cortili, sui terrazzi e anche sui balconi delle proprie abitazioni, con grave disappunto non solo del pubblico ma degli stessi artisti che si esibiscono”. Le polemiche non si sono fatte attendere e c’è chi, come il consigliere comunale Salvo Veneziano, attacca il sindaco, “il quale – si legge su giornalesiracusa.com- non può costringere agli arresti domiciliari i cani”, sostenendo anche che la soluzione è da trovare nel buon senso e non nella limitazione della libertà dei cani. L’abbaiare dei cani è oggetto di un’altra triste vicenda che questa volta giunge da un comune in provincia di Catania, ovvero Belpasso, dove un uomo di 62 anni infastidito dal continuo latrare di due cani randagi ha pensato bene di prendere il fucile e puntarlo sui pelosi, direttamente dal balcone di casa sua, centrando in pieno con un colpo calibro12 uno dei due poveri animali. L’uomo – riporta sempre il sito giornalesiracusa.com – è stato arrestato, ma rimesso in libertà in quanto incensurato. Inattesa di processo, dovrà adesso rispondere dei reati di uccisione di animale, detenzione illegale di armi alterate e munizionamento. Una volta allertati, presumibilmente da uno dei vicini di casa, i carabinieri hanno infatti – tra le altre cose – scoperto che l’uomo possedeva un piccolo arsenale con munizioni alterate e silenziatori fuori norma. Ѐ solo una delle tante storie di maltrattamento che ogni giorno vedono come protagonisti i nostri amici a quattro zampe.