Ha dell’incredibile la storia di un cane meticcio di taglia media di cinque anni, Rocky, sopravvissuto per 17 giorni in una gola svizzera dalle pareti verticali molto ravvicinate e profonda 50 metri. Il quattro zampe è stato salvato da alcuni alpinisti e speleologi: nonostante sia stato ritrovato dimagrito e spaventato, adesso sta bene. Un vero miracolo riportato da più giornali e, in poco tempo, diventato virale in rete.
Stando a quanto riportato da milano.repubblica.it, il tutto avrebbe preso inizio lo scorso 2 agosto, quando Rocky, giocando un altro cane nei prati sull’Alpe di Cava in Val Pontirone nel Canton Ticino, è caduto nella gola rimanendovi imprigionato. Visto che la profonda forra si suddivideva in numerosi passaggi troppi stretti e pericolosi, le ricerche si sono rivelate da subito molto difficili. Il cane è, quindi, stato dato per morto, fino a quando il giorno 19 agosto non è accaduto l’impensabile: due alpinisti e dei speleologi olandesi, appresa la notizia, hanno voluto tentare di esplorare ancora una volta la zona. Si sono calati a 50 metri di profondità per poco dopo sentire il flebile uggiolio di Rocky, ancora vivo nonostante i diversi giorni trascorsi. Il cane è stato issato, riportato in superficie e riconsegnato al proprietario. Intimorito, ma tutto sommato in buona salute.