È rimasta sola e chiusa in un piccolo patio sul retro della casa dei proprietari morti per 49 giorni, senza né acqua né cibo. Adesso Marta, questo il nome della quattro zampe ucraina protagonista di questa commovente storia, è stata trasferita grazie all’impegno dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) da Mariupol in Italia, per stare con la figlia della coppia scomparsa, Iulia.
Stando a quanto riportato da tg24.sky.it, la famiglia della cagnolina era composta da Lidia e Leonid. L’uomo, però, è deceduto a marzo del 2022 a causa dei bombardamenti, mentre la donna, già gravemente malata, è morta due settimane dopo il marito. Marta, la loro quattro zampe, è così rimasta sola fino a quando dei vicini di casa l’hanno notata e recuperata per prendersi cura di lei. Ma bene presto anche loro hanno dovuto lasciare Mariupol, così hanno liberato Marta in strada. Altri vicini si sono accora di lei e hanno contattato la figlia di Lidia e Leonid, che vive e lavora in Italia. Per riuscire a ricongiungersi della quattro zampe, dopo aver perso madre e padre senza poterli né salutare né seppellire, la ragazza ha contattato l’Enpa che, grazie a una rete di volontari sul posto, è riuscita a organizzare il viaggio della speranza di Marta. Adesso la giovane ha potuto riabbracciare la sua cagnolina.