Scoperti in una cascina di Montichiari venticinque cuccioli provenienti dall’Ungheria e pronti per essere venduti a famiglie italiane amanti degli animali. Il traffico, gestito da tre persone (tutte e tre denunciate), un ungherese e due italiani che importavano cani dall’Ungheria trasportandoli su automobili per venderli, senza alcun vaccino e senza iscrizione all’anagrafe canina, a chi ne faceva richiesta. I tre sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Brescia per il nuovo reato introdotto dalla legge 4 novembre 2010, n. 201, per contrastare il sempre più diffuso traffico illecito di animali da compagnia. Nell’ambito del sequestro dei 25 cuccioli è stata pure contestata l’aggravante in quanto i piccoli animali avevano meno di dodici settimane e provenivano da paesi europei dove esiste ancora la malattia della rabbia.I cuccioli sono ora affidati all’Asl di Brescia.