In Cina cani e gatti non potranno essere più mangiati. Una grande svolta, già anticipata qualche giorno fa dalla citta cinese di Shenzhen, che dal prossimo 1° maggio ha deciso di vietare il consumo di questo tipo di carne.
In particolare, stando a quanto riportato da ansa.it, il governo cinese ha fatto uscire Fido e Micio dalla lista ufficiale degli animali che possono essere macellati e consumati, in cui restano 18 specie più tradizionali tra suini, bovini, ovini, pollame e cammelli. Esclusione accolta con grande favore dall’organizzazione animalista Human Society International, che ha considerato tale decisione come “un momento di svolta” per la protezione degli animali in Cina. È la prima volta che in questo Paese, dove fino adesso la carne di cane è stata considerata una prelibatezza tanto da dedicargli ogni anno anche un festival a Yulin, si attua qualcosa di simile. Il provvedimento è apparso sull’ultima lista pubblicata dal Ministero dell’Agricoltura di Pechino, il testo è nella sua fase di “consultazione aperta” al pubblico per suggerimenti e migliorie. Tale svolta arriva sull’onda della pandemia del Covid-19 e in un momento in cui gli animali da compagnia hanno sempre più conquistato peso nella società. Entrambi i fattori quasi certamente hanno contribuito ad accelerarne il raggiungimento.