Svolta in Nuova Zelanda: non si svolgeranno più le corse dei Levrieri

Entro agosto 2026 le corse dei Levrieri in Nuova Zelanda verranno vietate. La decisione è stata annunciata dal governo neozelandese per via dell’alto numero di lesioni e morti tra i cani, nonostante, come spiegato dal ministro delle corse Winston Peters, i progressi fatti per migliorare le pratiche. L’annuncio ha suscitato reazioni controverse, con le organizzazioni per i diritti degli animali celebranti la decisione come una vittoria storica, e con la grande delusione della Greyhound Racing New Zealand, l’associazione che rappresenta il settore.

Stando a quanto riportato da greenme.it, il governo neozelandese ha previsto un periodo di transizione di 20 mesi per consentire la ricollocazione dei 2.900 Levrieri ancora attivi e per dare supporto ai lavoratori affinché possano trovare nuove occupazioni. Nonostante l’industria delle corse di questi cani rappresenti circa l’8,5% del comparto delle corse in Nuova Zelanda, con oltre 1.000 persone impiegate a tempo pieno, la decisione del divieto arriva in seguito a un sempre più aumentato disgusto per questa pratica. Solo nel 2021, infatti, sono stati registrati 232 decessi e circa 900 lesioni tra i Levrieri. Intanto che tale misura venga attuata, è stata introdotta una legge urgente per impedire la soppressione non necessaria dei cani, garantendo che possano essere abbattuti solo su raccomandazione di un veterinario.